100celleAPERTE dal 1994

Centocelle. Roma sud est.
Il 16 aprile 1994
alcuni abitanti del territorio occupano i locali di un ex scuola, ormai abbandonata da anni, in via delle Resede, 5. Viene formalizzato il Comitato di Quartiere Centocelle, con lo scopo di sollecitare la partecipazione attiva dei cittadini ai problemi del quartiere, di esercitare un’azione propositiva e di controllo sull’operare dell’amministrazione pubblica, di supplire alla carenza di attività culturali, sociali e di servizi nella periferia romana.

Nasce dalla denuncia di abbandono i cui versano i quartieri periferici e dalla volontà di recuperare il patrimonio pubblico e privato per restituirlo alla cittadinanza e alle sue articolazioni associative. Nasce per creare un punto di riferimento del quartiere, per affrontare da subito problemi concreti e imminenti del territorio, come la crescente proliferazione dei centri commerciali che nascono senza le opportune verifiche e compatibilità con i carichi ambientali e urbanistici.

Infatti, dopo il cinema Corallo (diventato un supermercato), il cinema Platino (una jeanseria), il California (una piscina privata) il Comitato lotta per il cinema Broadway (destinato a essere un altro centro commerciale) e che, grazie alle iniziative “Il Broadway ai cittadini”, resiste alle impennate consumiste degli ultimi decenni. Il Broadway è tuttora l’unico cinema di zona esistente.

Promuove attraverso le numerose attività un consumo critico, responsabile, equo, solidale e biologico; costituisce un Gruppo d’Acquisto; crea un osservatorio sul territorio promuovendo iniziative per la viabilità, le aree verdi e i parchi, la manutenzione urbana; partecipa all’occupazione del vecchio teatro di Centocelle; nasce, in collaborazione con altre associazioni del territorio, il progetto del parco archeologico di Centocelle; realizza eventi culturali e di aggregazione come i laboratori teatrali e ludico-espressivi per bambini; organizza corsi di conoscenza corporea; fonda un giornale di informazione; offre assistenza legale e uno sportello informativo per immigrati. In contemporanea arriva l’assegnazione definitiva della sede da parte del comune.

Tra il 2004 e il 2005, le diverse attività culturali quali mostre, laboratori, spettacoli, formazione, teatro, cinema vengono inquadrate nel progetto 100celleAPERTE, ovvero l’insieme delle attività socio-culturali che fanno del comitato un centro di aggregazione e comunicazione all’interno del quartiere.

Nel 2010 un ulteriore passaggio storico: il comitato di quartiere diventa uno spazio sociale, quindi aprendo l’ambito della gestione a tutti coloro che portano avanti attività e progetti.

Ad oggi nello spazio agisce una cucina popolare vegan, un bar dove mangiare etico, consapevole e vegano, un gruppo d’Acquisto Solidale, “Economie Ribaltate”, una ciclofficina popolare, la “Luigi Masetti”, in cui riparare la propria bici e attraverso cui proporre una reale mobilità sostenibile, la sala prove/registrazione “100rec”.